LA CANTINA DEL SABATO DI GIUGNO 2004: ORNELLAIA Andare a toccare con mano un mito
è sempre
emozionante, se poi lo si accosta anche alle labbra
Sabato 19
giugno 2004 un fortunato gruppetto di soci della nostra condotta si
è recato a Bolgheri, accolto proprio allingresso del paese
da Sergio Di Loreto e Leonardo Raspini della Tenuta di Ornellaia.
Avere a disposizione un direttore che è anche agronomo come Raspini
significa andare soprattutto a calpestare le vigne, rientrando convinti
dellimportanza assoluta di terreni, piante e frutti per fare vini
di questo rilievo. A Ornellaia, in effetti, nella sua pur breve vita
si sono succeduti enologi diversi; e tuttavia i risultati sono stati
costantemente ottimi, segno che lelemento determinante era il
mitico terroir! Siamo andati subito ad ammirare i vigneti di Bellaria
che degradano verso il mare, poco a nord di Bolgheri, godendoci il panorama
sotto lombra di una quercia spettacolare. Qui abbiamo visto anche
viti nuove, che produrranno lOrnellaia del futuro, e viti meno
nuove sfoltite da una squadra di specialiste. Ci siamo poi trasferiti
dallaltra parte del paese, nel cuore della tenuta, percorrendo
la mitica Bolgherese. A questo punto uno sterrato interno (lungo il
quale abbiamo perso temporaneamente
il contatto con un paio dei nostri
) ci ha portato a contatto diretto
con la vigna chiamata Masseto, giusto sotto la rocca di Castiglioncello
dove la leggenda bolgherese è cominciata. Qualcuno ha fatto atti
di venerazione, come mettersi in tasca un po di terra argillosa.
Il gruppo è rimasto impressionato anche dalla cantina, beninteso,
capolavoro di architettura che quasi non si nota dallesterno e
che riesce, indirettamente, a far arrivare la luce diurna dove normalmente
non arriva, pur nel rispetto delle esigenze enologiche. Qui abbiamo
anche sfiorato il Sancta Santorum, un angolo ben chiuso
con le bottiglie delle vecchie vendemmie che costituiscono la memoria
storica dellazienda. Un percorso in giardino ci ha portato infine
alla degustazione di Le Volte, Le Serre Nuove e Ornellaia
di varie annate che è continuata a tavola con ancora altre annate:
sotto il loggiato ci siamo goduti un pranzo daccompagnamento dove
ha fatto la sua figura anche lextravergine aziendale. Ma in ogni
caso il protagonista ha continuato ad essere il vino, anche nelle chiacchiere
con i nostri due squisiti accompagnatori!
La grande quercia i vigneti scendono
verso il mare visti dalla grande quercia
|
|