Solo nel 2010 sono stati ricoverati per gastroenterite, disturbo comune che non necessita di ricovero, oltre 21.400 bimbi con un tasso di ospedalizzazione medio pari a 2,10 per mille bambini. E’ il quadro che emerge dai dati raccolti dal Programma nazionale esiti, progetto voluto dal ministero della Salute e condotto da Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali). Il ministero, per una maggiore trasparenza, ha permesso l’accesso a questi dati, oltreché agli operatori del settore, anche alla stampa. Tabelle alla mano, si nota che i ricoveri cosiddetti ‘inutili’ riguardano diverse patologie: influenza, asma, ipertensione, ricoveri per diabete senza complicanze. Per quanto riguarda la gastroenterite pediatrica, i tassi di ospedalizzazione variano tra un minimo di 0 per mille a un massimo di 7,86 per mille registrato in una Asl pugliese. Il capitolo dei ricoveri inutili riguarda anche altre patologie. Per l’ipertensione, ad esempio, si passa da un tasso di ricoveri pari al 3.6 per mille in un provincia della Puglia allo 0.1 per mille di due province piemontesi. Uno ‘spread’ significativo si registra anche per i bimbi ricoverati per asma: si va dallo 0.1 per mille della provincia di Prato, al 2.98 per mille di Palermo. C’è però una patologia che sembra ricevere sul territorio le risposte adeguate, senza bisogno di ricorrere all’ospedale: l’influenza. Secondo le tabelle dell’Agenas, nel 2010 si sono infatti registrati ‘solo’ 417 ricoveri per l’influenza: 197 uomini e 220 donne. Con un tasso di ospedalizzazione medio pari a 0.03 per mille.
- 13 anni ago
Dott Sabino Berardino
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20 mila ricoveri (inutili): per gastroenterite, solo nel 2010
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