Secondo una ricerca del Centro per la salute e l’invecchiamento di Perth (Australia), che ha condotto una sperimentazione di 18 mesi su due gruppi di ultra 65enni, camminare a passo svelto per 20 minuti ogni giorno migliora le funzioni della memoria durante la terza eta’.
Nello studio, finanziato dal Consiglio nazionale di ricerca medica e di salute e pubblicato su Jama, un gruppo ha mantenuto le normali abitudini, mentre l’altro ha eseguito, per 18 mesi, una media di 20 minuti di attivita’ fisica al giorno, principalmente camminate vigorose.
Chi svolgeva attivita’ fisica ha ottenuto risultati nettamente migliori in test di memoria e di altre funzioni cognitive e i miglioramenti registrati, tra cui il ricordare parole e un tasso di demenza inferiore, erano ancora evidenti un anno dopo la fine del programma. Inoltre, le funzioni mnemoniche e cerebrali del gruppo che non seguiva il programma di esercizi ha continuato a peggiorare durante il periodo.
Secondo gli autori dello studio, anche se i risultati dovranno essere confermati da ulteriori ricerche, l’esercizio fisico e’ tra le migliori soluzioni per affrontare i problemi di memoria in eta’ avanzata.