Le fibre alimentari, sempre meno di quante ne dovremmo introdurre con la dieta: un apporto adeguato di fibre riduce il rischio di ammalarsi di cancro, di malattia coronarica, di diabete e migliora anche la digestione.
Il Quick Fiber Check è un semplice strumento che consente, con un veloce colpo d’occhio, di capire se le nostre abitudini alimentari siano corrette o da riaggiustare.
Per ogni tipologia di alimento è indicato il punteggio fibroso (fiber score – ogni punto un grammo di fibre) ricavato dalla somma degli alimenti che introitiamo, quotidianamente.
Fagioli o lenticchie: 1/2 coppa (o qualunque pietanza che contenga lo stesso quantitativo di legumi) = 7 punti
Latte di soia: 1 coppa = 1 punto
Tofu: 1/2 coppa = 1 punto
Verdure: 1 coppa = 4 punti (la lattuga fa eccezione = 2 punti)
Frutta (mela, banana) = 3 punti
Succo di frutta = 1 punto
I cereali integrali sono preferibili ai cereali raffinati
cereali raffinati (pane bianco, brioche, riso raffinato) = 1 punto
pane integrale, pasta integrale = 2 punti
cereali integrali, riso integrale = 3 punti
avena = 4 punti
crusca = 8 punti
Carne, pesce, pollame, uova, formaggi, bevande gassate = 0 (zero) punti
Fino a 20 = andiamo MALE !!
da 21 a 39 = meglio della media dei paesi occidentali industrializzati (che, quindi, va mediamente MALE)
oltre 40 = OTTIMO !
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