La struttura ospedaliera di Jesi sperimentera’ l’organizzazione del nuovo modello di ospedale previsto nel Piano sanitario 2007-2009. Lo ha stabilito la giunta regionale delle Marche, che ha incaricato il dirigente del servizio salute, il direttore generale dell’Asur e quello della Zona territoriale 5 di predisporre un progetto che privilegi ‘la funzione piuttosto che la struttura e i posti letto’. La nuova organizzazione dovra’ valorizzare la centralita’ della persona, l’integrazione con il territorio e la citta’. Dovra’ puntare sulla continuita’ assistenziale, sulla correttezza delle cure e dell’uso delle risorse, sul rinnovamento diagnostico terapeutico e tecnologico, sull’approfondimento clinico e sull’aggiornamento professionale. Il progetto dovra’ essere presentato entro 90 giorni. ‘Il Piano 2007-2009 – ha spiegato l’assessore alla salute Almerino Mezzolani – privilegia una logica di funzionalita’ ed economicita’, in relazione a un bacino di utenza utile a garantire la qualita’ dei risultati’. ‘I nuovi ospedali, ad alta tecnologia e assistenza, non saranno piu’ strutture basate sull’autonomia e autosufficienza dei reparti, ma saranno incentrati su modelli organizzativi dipartimentali in grado di assicurare un’elevata intensita’ assistenziale’. Andranno quindi ridotti i costi di gestione, condividendo le risorse e incrementando l’integrazione, in modo da azzerare le disfunzioni. La scelta dell’Ospedale di Jesi, quale ‘struttura piu’ idonea per realizzare la sperimentazione del nuovo modello’, era gia’ prevista nel Piano sanitario regionale approvato a luglio 2007. www.asurzona5.marche.it
- 17 anni ago
Dott Sabino Berardino
A JESI SI SPERIMENTA IL NUOVO MODELLO DI OSPEDALE
Leave a Comment
Related Post
-
tumori del rene
la strategia di imaging ottimale per le masse renali T1 non è chiara.
-
fumo di sigaretta: danni genetici anche a distanza di molti anni
Il fumo lascia traccia sui nostri geni anche a distanza di molti anni: i danni…
-
restare socialmente attivi
Essere soli può farci ammalare. Numerose ricerche dimostrano che chi ha pochi amici o contatti…