Praticamente i consigli della nonna: ma ora ce lo viene a dire il Ministero della Salute in persona che attiva anche il numero verde per le emergenze 1500.
Siccome sembra sia necessario passare di allarme in allarme, beccatevi l’allarme caldo (è estate, fa caldo: meglio però allertare la protezione civile!)
Una serie di semplici abitudini e precauzioni, adottate dalla popolazione, possono contribuire notevolmente a ridurre gli effetti nocivi delle ondate di calore sulla salute. E’ quanto ha evidenziato il Ministero della Salute sul cui sito si possono trovare le regole d’oro per fronteggiare caldo e afa.
Si raccomanda in primis ai bambini molti piccoli, agli anziani, alle persone non autosufficienti o convalescenti di evitare di uscire di casa nelle ore piu’ calde, cioe’ dalle 11 alle 18. Inoltre, devono evitare l’attivita’ fisica intensa all’aria aperta durante gli orari piu’ caldi della giornata anche atleti professionisti e dilettanti.
Per quanto riguarda l’abbigliamento il Ministero consiglia di indossare indumenti leggeri, non aderenti, di cotone o lino sia in casa che all’aperto mentre se si ha un familiare malato e costretto a letto, occorre assicurarsi che non sia troppo coperto. Fuori di casa, e’ anche utile proteggere la testa dal sole diretto con un cappello leggero di colore chiaro e gli occhi con occhiali da sole. E’ importante proteggere la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo. Se si entra in un’autovettura che e’ rimasta parcheggiata al sole, per prima cosa aprire gli sportelli per ventilare l’abitacolo e poi, iniziare il viaggio con i finestrini aperti o utilizzare il sistema di climatizzazione dell’auto per abbassare la temperatura interna. Attenzione anche ai seggiolini di sicurezza per i bambini: prima di sistemarli sul sedile verificare che non sia surriscaldato. Per quanto riguarda la corretta areazione dell’ambiente domestico e di lavoro, i principali strumenti per il controllo della temperatura sono le schermature, l’isolamento termico e il condizionamento dell’aria. Una misura facilmente adottabile in casa e’ la schermatura delle finestre esposte al sole diretto mediante tende o oscuranti esterni regolabili come le persiane o le veneziane. Un accorgimento utile per mantenere l’ambiente domestico piu’ fresco e’ di aprire le finestre al mattino presto, la sera tardi e durante la notte per fare entrare l’aria fresca, e tenere chiuse le finestre di giorno per tutto il tempo in cui la temperatura esterna e’ piu’ alta della temperatura interna all’appartamento. Quanto ai climatizzatori, occorre utilizzare alcune precauzioni: oltre a una regolare manutenzione dei filtri, il ministero della Salute raccomanda di evitare di regolare la temperatura a valori troppo bassi rispetto alla temperatura esterna. La temperatura ideale nell’ambiente domestico per il benessere fisiologico e’ di 24-26*C. Si raccomanda, inoltre, di mantenere chiuse le finestre durante il funzionamento dei climatizzatori, utilizzando protezioni oscuranti alle finestre dei locali condizionati. Sarebbe inoltre consigliabile evitare di utilizzare contemporaneamente il forno e altri elettrodomestici che producono calore dal momento che una temperatura interna ideale, con un basso tasso di umidita’, garantisce il benessere e non espone a bruschi sbalzi termici rispetto all’esterno.
E’ comunque buona regola coprirsi ogni volta che si deve passare da un ambiente caldo a uno piu’ freddo e ventilato, soprattutto se si soffre di una malattia respiratoria. Nelle aree caratterizzate principalmente da un elevato tasso di umidita’, senza valori particolarmente alti di temperatura, puo’ essere sufficiente in alternativa al condizionatore l’uso del deumidificatore.
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