Allergia alimentare: il punto a cura dei pediatri USA

intolleranze allergie alimentari
intolleranze allergie alimentari

Un ampio articolo sulla tematica delle allergie alimentari è stato recentemente pubblicato, a cura di National Academies of Sciences, Engineering, and Medicine su Pediatrics: si esordisce sottolineando che è un errore attribuire troppa importanza ad un risultato positivo ottenuto con i test cutanei o il dosaggio sierico delle IgE specifiche in quanto questi esami rilevano la presenza di immunoglobuline anomale, le IgE appunto, dirette contro specifici allergeni alimentari ed è importante sottolineare che la sola positività di tali test non basta a far diagnosi acclarata di allergia alimentare.
Bisogna sempre parlare per inquadrare, la storia clinica resta sempre fondamentale per capire: l’allergia alimentare deve essere considerata in presenza di sintomi che insorgono da pochi minuti a qualche ora dopo l’ingestione di specifici alimenti ed in particolar modo se l’insorgenza di tali disturbi si presenta ripetutamente.
Si puntualizza anche, in relazione all’uso dell’adrenalina nell’anafilassi, che il trattamento è sottoutilizzato, condizionando in peggio la prognosi del paziente con shock anafilattico.
Se utilizzata tempestivamente l’epinefrina riduce l’ospedalizzazione e presumibilmente anche la mortalità: la criticità risiede nel fatto che gli autoiniettori attualmente in commercio sono disponibili solo ai dosaggi di 0,15 e 0,30 mg, quindi a dosaggi elevati per i neonati per cui sarebbe necessario sviluppare anche un autoiniettore da 0,075 mg per tali casi.
La prevalenza dell’allergia alimentare appare in aumento specie nei bambini [La frequenza di allergia alimentare alle noci, stimata in circa l’1% dei bambini, è triplicata in 10 anni – Ann Allergy Asthma Immunol. 2017. doi: 10.1016/j.anai.2017.02.010 http://dx.doi.org/10.1016/j.anai.2017.02.010], e il documento delle National Academies individua molti aspetti pratici che possono servire ai pediatri per diagnosticarla e curarla nel miglior dei modi, allo stato attuale delle conoscenze.

L’occasione è valida per reiterare un concetto: numerosi (almeno 13) sono i test per la diagnosi di intolleranze o allergie alimentari privi di validità scientifica acclarata

  • dria test
  • vega test
  • biorisonanza
  • iridologia
  • analisi del capello
  • kinesiologia applicata
  • riflesso cardio-auricolare

Pediatrics. 2017. doi: 10.1542/peds.2017-0194

Finding a Path to Safety in Food Allergy: Assessment of the Global Burden, Causes, Prevention, Management, and Public Policy (link esterno)

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