In genere non causa sintomalogia, lo si scopre casualmente effettuando esami per altri motivi, ne si può sospettar l’esistenza alla visita clinica per la presenza di massa pulsante (ma talvolta il sospetto clinico viene sconfessato dall’esame ecografico, quindi attenzione: massa pulsante non necessariamente significa aneurisma dell’aorta, è necessario effettuare l’ecografia per confermare il sospetto).
Se diventa di dimensioni elevate può causare dolore, il dolore deve far pensare al rischio di rottura!
Dolore addominale acuto ed ipotensione devono far sospettare la rottura dell’aneurisma, vanno valutati con attenzione ed urgenza.
L’ecografia è molto importante perchè, essendo priva di rischio radiologico (utlizza ultrasuoni, non nocivi), consente di monitorizzare – con alta sensibilità – l’evoluzione della dilatazione. L’esame ecografico è poco costoso (rispetto alla TAC ed alla RMN), non invasivo, accurato (95% sensibilità; 100% specificità per aneurismi > 3.0 cm).
Il Preventative Services Task Force (USPSTF) degli USA raccomanda un’ecografia dell’addome negli uomini di età compresa tra 65 e 75 anni (fumatori); non appare indicato (in relazione al costo della procedura di screening su tutta la popolazione) lo screening della popolazione femminile (per il rischio più basso rispetto agli uomini).
L’American Heart Association (AHA) e l’American College of Cardiology (ACC) raccomandano lo screening ecografico degli uomini > 60 anni con storia familiare di aneurisma dell’aorta (Class I indication, level of evidence B) e degli uomini di età compresa tra 65 e 75 anni che abbiano fumato in passato (Class IIa, level of evidence B).
Lo screening dell’aneurisma dell’aorta, mediante ecografia dell’addome, riduce la mortalità da aneurisma dell’aorta addominale.
Appare indicato effettuare un’ecografia dell’addome in
- Uomini (fumatori o ex fumatori) di età compresa tra 65 e 75 anni
- Uomini e donne di età superiore a 50 anni con storia familiare di aneurisma dell’aorta addominale.
Il riscontro di aneurisma dell’aorta addominale (diametro aortico >3.0 cm) comporta sorveglianza (con ecografia) periodica (annuale se le dimensioni sono comprese tra 3 e 4 cm; semestrale se le dimensioni sono comprese tra 4 e 5 cm).
Pazienti con aneurisma dell’aorta addominale di dimensioni superiori a 5 cm vanno indirizzati all’intervento chirurgico.
Se devi fare una ecografia o un ecocolordoppler puoi prenotare allo Studio Medico Affrico in Viale Edmondo de Amicis, 83 Firenze (nei pressi dello stadio, zona Campo di Marte) – telefono 328 6894560
mi e stata riscontrata un aneurisma aorta addominale di 47 cm. vorrei sapere se e grave o si puo aspettare cosa si deve fare grazie
Caro Antonio
Presupponendo che tu stia parlando di un aneurisma di 47 mm (e non cm – ovviamente) è bene tu ne parli con il chirurgo vascolare: come è ben specificato nell’articolo siamo prossimi ai valori che pongono indicazione ad operare.
il chirurgo saprà ben consigliarti valutando tutti gli ulteriori parametri che consentono un inquadramento accurato, nel tuo caso specifico
salve. a mio padre e’ stata riscontrata una dilatazione dell’aorta addominale di 28 cm, e’ da operare?
grazie
catalano luciana
cara Luciana
sarà bene, come consiglio sempre, parlarne con il Suo medico: se l’aneurisma fosse di 28 mm come credo c’è solo da sorvegliarlo periodicamente.