i colleghi medici del Centro di Riferimento Regionale per la Trombosi dell’Azienda Ospedaliera Universitaria – Careggi Firenze, in collaborazione con Associazione Italiana Pazienti Anticoagulati – AIPA Sezione di FIRENZE, spiegano nel dettagli i pro, i contro e le modalità di gestione della complessa (non più così tanto, grazie al coagulometro portatile) terapia anticoagulante orale (TAO – Coumadin e Sintrom) domiciliare.
Su www.anticoagulanti.org/ tutte le informazioni necessarie; se avete dubbi consultate la I edizione (2003) della guida PER IL PAZIENTE ANTICOAGULATO.
Riguardo all’alimentazione ricordate che mantenendo una dieta regolare molto raramente si hanno alterazioni nella risposta agli anticoagulanti che dipendano direttamente dal regime alimentare.
Evitare di assumere quantità incongrue di alcool (vino, birra, superalcolici).
Consultare sempre il medico in caso di diete dimagranti.
Evitare in generale le verdure a foglia larga ricche di vitamina K.
Prestare attenzione ai prodotti a base di erbe, accorciando per alcune settimane l’intervallo tra i controlli dell’INR.
Nessun cibo pertanto deve essere considerato proibito di per sé.
ho la nonna che dopo 3 mesi di intervento al cuore ha sospeso il cumadin ma prende la cardiospirina ha lo stesso valore o il cumadin deve essere preso a vita ovviamente controllando gli esami del sangue. con la cardiospirina gli spuntano delle macchie nere che cosa puo’ essere grazie attendo risposta
cara Concetta
poni domande complesse a cui solo il cardiologo di fiducia può rispondere: immagino che il cardiologo che segue tua nonna ha deciso di sospendere l’anticoagulazione per coprire la paziente con la sola aspirina.
Sarà lui a darti le migliori indicazioni
🙂
sono portatore di impianto pmk e prendo anticoagulante sintron da anni. l’ospedale che mi ha impiantato , ha sostituito il succitato medicinale con cumadin 0.5 : quale ritenete migliore per una irn oscillante tra 1.95 e 2.80 ? grazie e saluti.fernando