alcuni ricercatori della scuola di Medicina dell’Università di Pittsburgh avrebbero dimostrato – in esperimento su topi – che il resveratrolo, l’anti-ossidante naturalmente presente nel vino rosso, potrebbe proteggere le cellule dai danni della radioattività.
I risultati, che saranno presentati all’American Society for Therapeutic Radiology and Oncology, potrebbero dar la spinta alla creazione di nuovi farmaci anti-radioattivi.
Articolo integrale, in inglese, su the telegraph
Purtroppo lo champagne non è tra i vini che contengono il resveratrolo: per proteggersi dalle nubi radioattive bevete solo vini rossi (e con moderazione, ovviamente)!