Si prevede una copertura finanziaria di 10 milioni di euro (NdS briciole, pochissimi soldi) per il 2009 per l’istituzione del Servizio sanitario convenzionato per cani e gatti, farmaci gratuiti per gli animali domestici che vivono in una famiglia dal reddito basso o sono ospitati in una struttura gestita dal volontariato, primo soccorso gratuito per quelli feriti.
Sono questi alcuni dei provvedimenti contenuti nel ddl bipartisan per l’istituzione della mutua di cani e gatti depositato in Senato. Le prime firmatarie sono Silvana Amati del Pd e Laura Bianconi del Pdl. Il disegno di legge, che non mancherà di suscitare polemiche, è composto da sette articoli e prevede una copertura finanziaria di 10 milioni di euro per il 2009. “Vogliamo istituire un sistema sanitario convenzionato in modo che le persone meno abbienti possano tener con se’ i loro piccoli animali, spesso unica compagnia. Ma vogliamo anche sconfiggere altri fenomeni, come il randagismo” ha sottolineato Amati. I piccoli animali sono “un aiuto straordinario per gli anziani” ha rimarcato Bianconi. 

NdS ovviamente più che condivisibili le affermazioni dei firmatari della mozione; evidentemente un provvedimento di facciata (almeno per la quantità di soldi stanziati per il 2009); però, di questi tempi, vien da chiedersi se un segnale politico di questo tipo sia veramente necessario ed utile . . .