Ieri sera, tornando a casa, ho trovato – nel bel mezzo del marciapiede – un piccolo lanciarazzi abbandonato; mi sono subito tornati in mente gli appelli a non toccare i fuochi inesplosi nonchè il classico tragico ‘bollettino’ di guerra del 1 di gennaio di tutti gli anni: feriti, mutilati, (pochi) morti quale tributo da pagare ai festeggiamenti di capodanno.
E mi torna in mente un divertente sbeffeggiamento della mania, tutta napoletana, di SPARARE per festeggiare il nuovo anno …
…lanciarazzi ABBANDONATO o segnale INTIMIDATORIO diretto alla TUA persona?
pole esse …
di si’uro c’è qualcuno che rosica al pensiero del mio garagino nuovo di zzzecca
😉
lanciarazzi e invidia da garage? Dopo il filmino napoletano s’impone l’antico adagio toscano: (ehem ehem) che c’entra il culo con le quarant’ore??
io citerei peraltro un lento adagio italico: mogli e buoi dei paesi tuoi !!!
E che dire del : senza moglie a lato, l’uomo non è beato!
nulla se non
meglio solo che male accompagnato
(e si noti la rima)
😛
potrei rilanciare con gli adeguati: “Pensa oggi e parla domani”…. “La parola è d’argento, il silenzio è d’oro”