approfitto della una licenza Creative Commons per offrirvi l’opportunità di capire come evitare di cascare nelle bufale di tematica sanitaria che imperversano su internet.
L’articolo completo, tratto da Compoundchem.com, con un’infografica – in inglese – è stato tradotto in italiano dall’ottimo, sempre accurato, Paolo Attivissimo sul suo blog il disinformatico.
Spero che possa servire per farvi orientar meglio ed anche per consentirvi di categorizzare la fuffa che cerca di assumer apparenza scientifica come tale.
Purtroppo, sempre più spesso, ci s’imbatte in contenuti che sembrano scientifici ma che, invece, sono disinformazione nel migliore dei casi o truffa nel peggiore.