Negli uomini con livelli sierici di PSA minori di 2,5 ng/ml la percentuale di PSA libero rappresenta un accurato fattore predittivo (< 14%) di tumore prostatico.
Recentemente le associazioni urologiche ed oncologiche hanno abbassato il livello soglia del PSA totale per la biopsia da quattro a 2,5 ng/ml; più del 17 percento degli uomini con livelli di PSA minori di 2,5 ng/ml potrebbe avere comunque un tumore prostatico.
L’uso di routine della percentuale di PSA libero dunque andrebbe fortemente raccomandato nello screening del tumore prostatico o nelle misure per la diagnosi precoce allo scopo di stratificare più accuratamente la probabilità di tumore alla biopsia.
Cancer 2008; 113: 2695-703
View Comments (2)
se iparametri passano da 4 a 2,5 non siamo tutti cofacendofacendo involti? Perdona la mia diffidenza:così facendo non aumenta in modo signnificativo la spesa sanitaria ?c è chi pensa che sia tutta una speculazione
c'è chi si farebbe toglier la prostata, non avendo niente, pur di non viver con il timore di aver qualcosa
c'è chi ha un sospetto, anche importante, di malattia seria e fugge e non fa gli accertamenti . . .
ci sono GRANDIinteressi, specialmente nel business dei farmaci, ad aumentare il numero degli utenti: s'è parlato, per ora nulla di fatto, di rivedere al ribasso i parametri per considerare diabetici ed ipertesi (milioni di malati da curare, d'improvviso) . . .
giusto per restare sul generico . . .
di fatto riporto un articolo pubblicato su un'autorevole rivista scientifica internazionale che, al momento, non ha trovato applicazione pratica