15 anni di sorveglianza, tassi simili di morte a causa del cancro della prostata: uno studio recentemente pubblicato ha dimostrato che non c’è differenza statisticamente significativa nel tasso di morte causata dal cancro ovvero
– 2,2% nel gruppo sottoposto a intervento chirurgico “radicale” per rimuovere la prostata e i tessuti circostanti
– 2,9% in quelli trattati con radiazioni per distruggere le cellule tumorali della prostata
– 3,1% nel gruppo monitorato senza intervento (il cosiddetto watchful waiting).
“Dopo 15 anni di follow-up, la mortalità specifica per cancro alla prostata era bassa indipendentemente dal trattamento assegnato”, hanno concluso i ricercatori. Pertanto, la scelta della terapia comporta la valutazione dei compromessi tra benefici e rischi associati ai trattamenti per il cancro alla prostata localizzato”.
I risultati dello studio, pubblicato su New England Journal of Medicine, sono stati comunicati, dai ricercatori, alla riunione dell’Associazione europea di urologia a Milano.
Freddie C. Hamdy et al
Fifteen-Year Outcomes after Monitoring, Surgery, or Radiotherapy for Prostate Cancer
March 11, 2023 DOI: 10.1056/NEJMoa2214122