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caos negli ospedali

leggendo il commento 225 di racconta il tuo episodio di malasanità, pseudo-inchiesta di repubblica non posso non sussultare: io, in quel posto da terzo mondo, c’ho lavorato per anni e leggere una grave accusa come senza alcun tipo di assistenza da parte di un personale scortese e attivo solo nello sbrigare le pratiche per l’accettazione mi provoca turbamento !

Conosco molti dei professionisti che reggono le sorti del DEA di Careggi, ho dato il mio contributo, so chi sono e in che condizioni lavorano e proprio non riesco a capacitarmi di come possano accadere certe cose (ovvero: sono accadute, realmente, così come vengono raccontate?).
Non vorrei che si trattasse di una drammatizzazione, destinata a rimanere pubblicata sul web senza nessuna possibilità di replica da parte dei colleghi chiamati – in senso lato – in causa da una tale grave affermazione.
Mi viene in mente un recente caso di denigrazione on line con una discussione a seguire e la ritrattazione dell’autore: si tratta d’altro, di una semplice cioccolata in tazza, eppure si è scatenata una vivace discussione.
Qui, invece, ad imperituram memoriam resteranno le considerazioni unilaterali e non controbattibili di un anonimo che accomuna un  grande ospedale Toscano all’ospedale di una provincia del bangladesh.
Basta andare alla pagina successiva (commento 218) ed il giudizio è ben diverso.
Chi ha ragione ?
E, sopratutto, è informazione questa ?
Cui prodest ?

Dott Sabino Berardino: Dott Sabino Berardino Medico Chirurgo, a Firenze Specialista in Medicina Interna perfezionato in Ecografia ed Ecocolordoppler Vascolare Master di I livello in 'nuove tecnologie in Medicina - elearning'
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