La calvizie precoce è associata a un minor rischio di esser colpiti, in età avanzata, da cancro della prostata.
Lo studio, condotto su 2.000 uomini tra i 40 e i 47 anni d’età, ha dimostrato una riduzione del rischio fino al 45%; l’ipotesi è che gli alti livelli di testosterone, presenti generalmente nei calvi, potrebbero aver effetto protettivo nei confronti del cancro alla prostata.
Questa ipotesi nasce dal riscontro che chi a 30 anni aveva già problemi di stempiatura o vera e propria calvizie presentava un rischio di gran lunga minore di ammalarsi, più avanti negli anni, di cancro alla prostata.
Jonathan L. Wright et al
Male pattern baldness and prostate cancer risk in a population-based case–control study
Cancer Epidemiology Volume 34, Issue 1, Pages 79-84 (February 2010)