La preservazione ovarica rappresenta un’opzione terapeutica sicura per le donne in età premenopausale con tumore endometriale in stadio precoce. Non è dunque più necessario rimuovere le ovaie, il che ha invece costituito l’approccio standard per molti anni in questi casi: lasciare le ovaie intatte rappresenta un’opzione sicura che offre alle pazienti un’ampia gamma di importanti…
Categoria: oncologia
La marijuana aumenta il rischio di cancro ai testicoli
Fumare erba aumenta significativamente la probabilità di cancro ai testicoli: la marijuana (ad alte dosi, per uso frequente o prolungato) è stata da più studi ritenuta colpevole anche di effetti collaterali sulla psiche, sul sistema endocrino, sul cuore e sulla circolazione, nonché causa di alterazioni psicomotorie a cui andrebbe aggiunto il rischio di sviluppare la…
Meno tumori dell’endometrio nelle consumatrici di caffè
Piu’ consumo di caffè, meno adenocarcinomi dell’endometrio (utero): questa in sintesi la conclusione di una metanalisi pubblicata sulla rivista American Journal of Obstetrics and Gynaecology a firma di un gruppo di ricercatori dell’Istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri” e dell’Universita’ di Milano. Dall’analisi dei risultati di due studi di coorte e sette studi caso-controllo pubblicati…
Tumore vescicale: diagnosi tardiva nelle donne
La maggioranza delle pazienti con tumore vescicale ha diagnosi tardiva a causa della mancanza di urgenza nella valutazione urologica dell’ematuria (presenza di sangue nelle urine: si parla di microematuria se il sangue è riscontrato solo all’esame di laboratorio, macroematuria se il paziente vede le urine colorate di sangue). Benché il sangue nelle urine sia spesso…
cancro della prostata: nuove indicazioni per lo screening
La sola esplorazione rettale non ha sufficiente sensibilità per essere utilizzata come unico strumento di screening: deve essere sempre associata alla determinazione del PSA e questo almeno una volta l’anno per gli uomini di età superiore ai 50 anni. Il cut-off del PSA viene proposto come inferiore ai 4 ng/mL. Così facendo la sensibilità dell’accertamento…