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CCSVI e sclerosi multipla

ricevo una mail, occasionale, e colgo l’occasione per segnalare che esiste la sperimentazione BRAVE DREAMS (“Sogni coraggiosi” per BRAin VEnous DRainage Exploited Against Multiple Sclerosis) e che a marzo 2011 ci sarà un incontro scientifico della ISNVD international society for neurovascular disease per fare il punto sull’Insufficienza cerebrospinale venosa cronica (CCSVI), sulla metodica ecocolordoppler e sull’angioplastica che libera dalla malattia.
La situazione è, come al solito, articolata e complessa; certezze poche, i rischi di una procedura invasiva sono ben noti.
Leggo, peraltro, di sospetti – da parte dei pazienti affetti da sclerosi multipla – nei confronti dell’AISM.
Di fatto parteciperò al congresso internazionale di ISNVD international society for neurovascular disease di marzo 2011 per avere le idee chiare – quanto più possibile – su questa recente, interessante, dibattuta scoperta.

Gentile Dottor Berardino,
ho trovato la sua mail su Internet.
Vivo a Firenze, ho una sclerosi multipla in fase secondaria progressiva e mi hanno detto che sarò inserito in un programma che mi consentirà di sottopormi all’eco color doppler venoso al fine di stabilire se posso tentare il sistema Zamboni.
Rimanendo in attesa di una sua gentile risposta, la ringrazio per l’attenzione e le invio i miei più cordiali saluti.

Dott Sabino Berardino: Dott Sabino Berardino Medico Chirurgo, a Firenze Specialista in Medicina Interna perfezionato in Ecografia ed Ecocolordoppler Vascolare Master di I livello in 'nuove tecnologie in Medicina - elearning'

View Comments (2)

  • Grande Dott. Berardino, tutti i medici del settore dovrebbero essere aperti e propensi alle nuove
    scoperte..ed invece molti a priori rifiutano la
    scoperta della ccsvi..
    Io sono una liberata della prima sperimentazione
    e vorrei che tutti potessero provare ciò ke capita
    con l'apertura delle vene, la procedura nn è invasiva
    e se fatta a doc i risultati ci sono da subito. grazie

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