ovviamente si, essendo la celiachia un’intolleranza al glutine contenuto nel grano stesso.
Gira voce però che grani antichi non provochino problemi come invece le moderne selezioni.
Leggete l’interessante e dettagliato articolo sul blog di Dario Bressanini riguardante il grano Senatore Cappelli ed il ricercatore Nazareno Strampelli che selezionò questa varietà di grano.
Una rapida ricerca su pubmed evidenzia che il grano cosiddetto Senatore Cappelli non esiste, ovvero non ci sono studi scientifici che parlino di questa varietà di grano (si trova qualche articolo sul grano Strampelli, non attinente però) e non appare perciò dimostrata, attualmente, una ridotta/assente intolleranza dei celiaci ai prodotti contenenti farina ottenuta da questo grano.
Indagherò . . .
I centri di riferimento per la diagnosi e cura della celiachia sono indicati sul sito ufficiale della Regione Toscana, a questo link.
Ho scritto diversi articoli sulla malattia celiaca: li trovi tutti al tag celiachia.