il senza glutine è oramai dappertutto: aprono nuovi locali la cui caratteristica è il proporsi come l’eden del senza glutine, se ne vedono sempre di più.
Vien da chiedersi: è una moda o l’intolleranza al glutine è veramente MOLTO diffusa?
La celiachia è una malattia nota da molti anni: quando mi son laureato, svariati anni fa, rientrava a pieno titolo nelle patologie di preminente pertinenza pediatrica.
Negli ultimi anni viene riconosciuta come un problema piuttosto comune anche nella popolazione adulta: la stima della prevalenza della celiachia, a livello mondiale, è dell’1%.
Il morbo celiaco (celiachia) è dovuto ad un’intolleranza permanente al glutine causante un’atrofia dei villi dell’intestino tenue ed un conseguente malassorbimento di gravità variabile (NEJM 2007, 357: 1731-1743; Ann Intern Med 2005, 142: 289-298).
Tra le persone che hanno un parente di primo grado celiaco, la percentuale sale significativamente, con un’incidenza pari ad 1 caso su 22 persone.
Studi epidemiologici recenti stanno rilevando la presenza notevole di celiachia anche in aree del mondo nelle quali non si riteneva fosse molto presente, dall’Africa al Sudamerica e all’Asia.
In Europa la celiachia sarebbe la più comune malattia di origine genetica.
In Italia la stima (fonte: National institute of diabetes and digestive and kidney diseases USA) è di un caso su 250.
Secondo l’Associazione italiana celiachia (Aic), invece, l’incidenza di questa intolleranza in Italia si aggira su un caso ogni 100-150 persone.
Nota bene: se c’è un problema diagnosticato con certezza, è bene assumere tutti i provvedimenti necessari.
Altrimenti, sappiatelo: un regime dietetico senza glutine non v’aiuterà a star meglio o a dimagrire (almeno: non esistono dimostrazioni scientifiche, validate, dell’utilità di un regime privativo).
Della moda – non mi risulta ci siano evidenze lampanti, a riguardo – dei grani cosiddetti antichi e della leggenda della loro non tossicità: ho già detto qui.
In sintesi, il mio pensiero
– moderazione, tanta
– varietà del regime alimentare, il più possibile
Se non vi è stata fatta una diagnosi, chiara e netta, di intolleranza alimentare: parlatene con il medico e/o lo specialista e non vi curate dei regimi alimentari fantasiosi !
😉
I centri di riferimento per la diagnosi e cura della celiachia sono indicati sul sito ufficiale della Regione Toscana, a questo link.
Ho scritto diversi articoli sulla malattia celiaca: li trovi tutti al tag celiachia.