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chi va piano va sano ?

Non sempre è vero, a quanto pare!
Ieri tornavo dal lavoro, relativamente presto (in alcuni centri sto sperimentando un certo calo del lavoro) e m’imbatto in un incidente stradale: al volo capisco che non è successo niente di grave ma mi fermo ugualmente.

chi va piano, va sano e va lontano ?

Una signora, abbastanza giovane, è caduta dallo scooter per evitare un’auto che (per quanto ho capito) stava facendo una manovra non consentita: un pò di dolore alla gamba, niente sangue, perfettamente lucida, s’è sfilata il casco prima che arrivassi . . . .
Era parecchio agitata inizialmente, poi s’è calmata e s’è convinta a farsi portare con l’ambulanza al DEA per valutare eventuali fratture.
Afferma: stavo andando pure piano !
Mentre pattugliavo la zona (eravamo nel bel mezzo della carreggiata, per fortuna era di passaggio una volante della polizia che ha fatto da spartitraffico) un’automobile è stata tamponata da un motorino . . . .
Della serie non c’è limite al peggio, invece di stimolare l’attenzione l’incidente – nel mezzo di un ingorgo oramai chilometrico – ne ha provocato un altro; mentre i due incidentati si fermavano per constatare i danni è passato un altro automobilista che guardava, ipnotizzato, la scena e parlava al cellulare sotto gli occhi del poliziotto: multa assicurata.

Non aggiungo altro, richiamo un altro post in cui avevo già espresso il mio pensiero.

Ogni giorno in Italia si registrano 598 incidenti stradali, 13 morti, 849 feriti.
Nel mondo gli incidenti stradali sono responsabili di 1,2 milioni di morti e 50 milioni di feriti ogni anno.
Gli incidenti della strada sono la prima causa di morte tra i 5 e i 29 anni

Di sicurezza stradale ho già parlato in questi articoli; ne parla anche Gaddo in questo articolo sul suo blog.

Dott Sabino Berardino: Dott Sabino Berardino Medico Chirurgo, a Firenze Specialista in Medicina Interna perfezionato in Ecografia ed Ecocolordoppler Vascolare Master di I livello in 'nuove tecnologie in Medicina - elearning'

View Comments (5)

  • ti sto leggendo con attenzione...ora vado di fretta ma tornerò a leggerti complimenti per le discussioni proposte

  • caro Chef
    ricordati che chi va piano . . . :-)

    grazie per l'attenzione

    NdS ricapitolando il tutto: l'incidentata stava sorpassando dove non poteva, il responsabile dell'incidente stava facendo una manovra non consentita, per distrazione uno ha tamponato un altro, un altro ancora guidava telefonando senza auricolare
    in 10 minuti una gran confusione tutta scaturita dal mancato rispetto del codice della strada
    domanda chi paga ?
    tutti noi
    tempo lavorativo sprecato (un enorme ingorgo), risorse sanitarie gratuite allocate per un caso di comportamento colpevole
    Immagino già le urla di sdegno: se proponessimo che chi provoca un incidente paga le spese sanitarie in toto ?

  • Spesso vedere incidenti ha in me un effetto nostalgico......I miei nonni non avevano la macchina si muovevano solo a piedi vivevano delle risorse del posto,non esistevano vacanze non esisteva la TV insomma un altro stile di vita....Ma è possibile che lavoriamo per pagarci acquisto/benzina/usura di macchine/moto mezzi che qualche volta ci portano al danno fisico ed in casi estremi alla morte!

  • a me vien da pensare che di sicuro stiamo abusando delle risorse, che forse l'incidentistica stradale è una forma darwininiana di selezione che si oppone agli impressionanti avanzamenti tecnologici della medicina moderna che permettono di far sopravvivere persone che 100 anni fa sarebbero morte e da tempo (e che, non dimentichiamocelo, continuano a morire in quello che etichettiamo come terzo mondo dove in genere il livello dell'assistenza sanitaria è molto ma molto più basso rispetto alla media a cui siamo abitutati nel mondo industrializzato)
    e penso che basterebbe rispettare rigorosamente il codice della strada per far crollare, drammaticamente, le statistiche legate agli incidenti . . . .
    quindi, in definitiva, concordo con swimmingpizza

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