leggo due articoli che parlano di episodi di presunta (chissà come mai quando si verifica una fatalità la presunzione sembra non esserci: l’azione del medico deve esser perfetta, non è previsto l’errore, impossibile accettare una sbavatura, nè sembrerebbe possibile che accadano fatalità senza che sia colpa del medico) malasanità: li trovate qui e qui.
Non entro nel merito perchè non so con precisione; mi sento vicino a chi vive il dramma di aver perso il congiunto, posso provare a capire come si possono sentire i colleghi la cui azione medica potrebbe aver, colposamente, causato la morte del paziente.
Ma vale la pena fare una riflessione: la colonscopia è un esame innocuo, come il giornalista afferma ?
Beh sappiate che si prevede una mortalità (ebbene si, può accadere!) di 1/10.000 (gastrointestinal endoscopy clinics of North America, 2005); in questo articolo è possibile visionare la casistica dell’università di Perugia (1 complicanza maggiore ogni 7.000 colonscopie): nella stragrande maggioranza dei casi l’esame fila via liscio (a parte i fastidi legati alla preparazione ed all’esame stesso) ma ogni tanto, raramente, possono verificarsi problemi anche seri . . .
Che dire ?
Sarà il caso di terrorizzare tutti i pazienti facendo presente che potrebbero non tornare mai più a casa ?
Pochi giorni fa ero al lavoro ed ascoltavo un collega di vasta esperienza che si interrogava sulle modalità di comunicazione del rischio naturalmente connesso alle procedure invasive (nello specifico l’angiografia coronarica): siamo forse un pò troppo ottimisti e faciloni quando si dice al paziente “Si fa una coronarografia, nessun problema“?
Forse si, consensi – più o meno informati – e scarico di responsabilità di ogni genere della serie medicina difensiva a 360°: meglio prevenire (la denuncia) che combatterla . . .
Eppure in prevalenza sono assoluzioni e non condanne, a testimonianza che si lavora bene nella maggior parte dei casi e le denuncie sono infondate . . . .
Per non parlare poi delle tariffe: volete sapere a quanto mettono il medico che fa le colonscopie ?