Quando si parla di depenalizzazione delle droghe c’è spesso un malinteso, e si pensa che a chiederla siano quelli che non vedono l’ora di farsi una canna in santa pace. Non è così. La redazione dell’Economist non è esattamente un covo di fricchettoni. Eppure l’austero settimanale britannico sostiene da vent’anni la causa della vendita controllata delle sostanze stupefacenti. Perché la guerra al narcotraffico è fallita. Ne hanno parlato anche Roberto Saviano e Misha Glenny quando si sono incontrati nella nostra redazione. Depenalizzare non è facile, perché tutti i paesi – almeno in Europa – dovrebbero muoversi insieme. Ma è l’unico modo per fronteggiare il traffico di cocaina, che insieme al petrolio è il motore dell’economia contemporanea. E di cui l’Italia, spiegava Saviano, è uno snodo fondamentale: “Salvatore Mancuso, trafficante colombiano di origine italiana, dice sempre che ‘la pianta della coca è molto strana: perché ha le foglie in Sudamerica, ma le radici in Italia’”.
La diffusione delle droghe aumenta, le mafie si arricchiscono e seminano morte: il proibizionismo ha fallito. È ora di sperimentare la legalizzazione, scrive l’Economist
Negli anni venti gli Stati Uniti hanno vietato il consumo di alcol. Il contrabbando è fiorito e la violenza è esplosa. Come oggi con la droga
La lotta al narcotraffico non riesce a stare al passo con la capacità di reazione delle bande criminali. La questione va affrontata alla radice. Eliminando la domanda
Un gruppo di esperti britannici ha valutato gli effetti della cannabis. E ha concluso che per limitare i danni la soluzione è legalizzarla
Ho segnalato i titoli di articoli selezionati da Internazionale 792 | 24/30 aprile 2009: cosa ne penso ?
Che di sicuro consentiamo la libera vendita di sostanze potenzialmente tossiche, responsabili di malattie anche gravi (tabacco, alcol); in altre zone del mondo si può liberamente fumare l’oppio ma è vietato l’alcol . . . .
Forse è arrivata l’ora di tentare una liberalizzazione, guidata e controllata, di alcune (tutte?) sostanze stupefacenti; e voi cosa ne pensate ?