Si allungano ancora i tempi per il bando di concorso delle Scuole di specializzazione in medicina. Lo denuncia Federspecializzandi che esprime la propria indignazione per il mancato accordo, ieri in sede di Conferenza Stato-Regioni, sul fabbisogno, triennale, di medici in formazione specialistica. Un problema da cui deriva un ulteriore slittamento del bando di concorso per l’accesso alle scuole di specializzazione, visto che l’indicazione del numero dei camici bianchi da formare è necessario per il proseguimento dell’iter. Per questo Federspecializzandi chiede una convocazione urgente di una seduta straordinaria della Conferenza Stato-Regioni, “per arrivare a concludere la vicenda entro la prima decade di marzo”. E indice, sin da ora, una giornata di mobilitazione nazionale, il 10 marzo a Roma, preceduta da iniziative locali a partire dal 2 marzo. “E’ sconcertante constatare – si legge in una nota di Federspecializzandi – come gli attriti tra alcune Regioni e i ministeri interessati, riguardo al numero dei contratti da attribuire alle singole regioni, abbiano generato un ulteriore danno per i giovani medici, che in alcuni casi attendono il concorso da quasi un anno”. Nella migliore delle ipotesi – senza la convocazione urgente di una seduta straordinaria – “l’argomento – continua la nota – sarà all’ordine del giorno della prossima Conferenza Stato-Regioni convocata per il 19 marzo, con la prosecuzione dell’incredibile e tragicomico teatrino, caratterizzato da rimpalli di responsabilità e incapacità procedurale, a cui si è assistito finora”.