Torna in servizio, dopo la sospensione cautelativa di un mese, il direttore dell’Unità di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Versilia di Viareggio, Giovanni Paolo Cima. Ad annunciarlo all’ADNKRONOS SALUTE è Giancarlo Sassoli, direttore generale dell’Ausl 12 di Viareggio, che un mese fa, aveva ‘stoppato’ il primario dopo la morte sospetta di tre neonati. Decessi avvenuti in poco più di due settimane nel mese di ottobre, su cui sta ancora indagando la magistratura. “Il reintegro di Cima – spiega Sassoli – è il primo passo di una ripartenza, come e meglio di prima, dell’intero reparto”. Una struttura che, a seguito dei tragici decessi, è finita sotto i raggi X del ministero della Salute e della Commissione regionale sul rischio clinico. Commissione che nel suo rapporto ha messo in evidenza gravi inadempienze a carico della struttura: dall’uso non corretto delle apparecchiature, alla scarsa esperienza del personale. “In questo mese – sottolinea il direttore generale dell’Ausl viareggina – ci siamo dedicati ad affinare quelle procedure carenti o non osservate. Inoltre abbiamo provveduto a togliere dai turni di guardia il personale meno esperto. Insomma – conclude Sassoli – si riparte con un nuovo progetto, sperando di chiudere una parentesi dolorosa”.
E mi vien da pensare tante cose; focalizzo ed esprimerò . . .