quindi l’articolo che viene stracondiviso su FB, riguardante la tossicità di  E330, contenuta in alcuni prodotti alimentari, è una balla: leggete l’articolo per intero sul sito della Fondazione Veronesi.
Se siete curiosi, potete trovar conferma ed approfondire il tema degli additivi alimentari grazie alla banca dati di ALTROCONSUMO: la trovate qui.

Su Facebook gira ‘sta foto – con una stramba intestazione del Centro Tumori di Aviano (tale centro oncologico esiste realmente, ma la lista non è realistica nella veste in cui viene presentata) – di una lista di prodotti da NON mangiare perchè contenenti sostanze altamente tossiche ovvero l’additivo E330 che viene identificato come glutammato monosodico.
In realtà E330 è acido citrico (presente in molti frutti – limoni ed arance soprattutto – ed è anche uno dei metaboliti che le nostre cellule producono nel metabolismo aerobico) quindi il bufaloso autore manco si pèrita a prenderne nota e, evidentemente, ignora che – altra bufala, attenzione! – il  succo di limone salva vita: l’articolo lo trovate qui.
Anche se volessimo ipotizzare un errore di trascrizione, ovvero che i bufalisti intendessero E621 che è il glutammato monosodico sappiate che viene utilizzato come aromatizzante (dado da brodo) e, in alcuni paesi, lo si usa come vero e proprio condimento da tavola. Esiste abbondanza di ricerche e numerose valutazioni di carattere scientifico che stabiliscono che il glutammato monosodico può essere utilizzato per esaltare il gusto degli alimenti senza documentati rischi di tossicità o oncologici, attualmente dimostrati.