gira, sulle bacheche di Facebook, non propriamente virale ma comunque con evidente divertimento da parte dei tanti che se la spassano a sottolineare quanto sarà fesso il medico che ha prescritto l’ecografia prostatica transvaginale.
A me vien da pensare che possa esser un fake, ovvero una bufala, per vari motivi
– gli esami sono prescritti – essendo una ricettazione computerizzata – attingendo ad un database di prestazioni (quindi, l’errore in primis sarebbe del programmatore, poi del medico che non ha controllato la correttezza della prestazione)
– magari la ricetta non è stata vagliata dal medico, bensì emessa dalla segretaria
– non posso credere che il medico – chiunque egli sia – possa prescrivere scientemente una ecografia della prostata per via transvaginale a meno che non si tratti di un caso del genere (come, sagacemente, sempre da una utente FB veniva ipotizzato) . . .
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Di medico ignoranti ce ne sono a manciate, glielo posso assicurare.
[mi cito]
Sig Carmelo
Io preferisco esser fiducioso, ed essendo incappato innumerevoli volte in hoax di vario tipo (o di fotoscioppate inventate ad arte) mi fido poco
Ed essendo un errore talmente grossolano: ritengo estremamente improbabile un livello di ignoranza tale, da parte di un collega medico ..
Ed è ignorante anche chi non pensa che esistono persone transessuali.
siamo tutti ignoranti, cara Alice
vivendo, sbagliando (il meno possibile, ma talvolta accade: forse sarà successo anche a lei), s'impara ...
;-)
E NO! LE PRESTAZIONI E I MEDICINALI INSERITI NEL COMPUTER NON SONO TUTTI PRESENTI, ANZI POSSONO ESSERE INSERITI E MODIFICATI DAL MEDICO
Sig Moreno
Io preferisco esser fiducioso, ed essendo incappato innumerevoli volte in hoax di vario tipo (o di fotoscioppate inventate ad arte) mi fido poco
Ed essendo un errore talmente grossolano: ritengo estremamente improbabile un livello di ignoranza tale, da parte di un collega medico ..
Le persone con prostata e vagina potrebbero essere donne transessuali oppure persone intersex. Questo articolo testimonia la necessità di fornire ai medici formazione di base su queste tematiche.