Numerose osservazioni supportano l’evidenza che l’abitudine al fumo di sigaretta riduca l’aspettativa di vita di circa 7-10 anni, poche informazioni sono tuttavia disponibili sulla relazione tra fumo e qualita’ della vita nel lungo periodo. In questo studio prospettico di coorte durato 26 anni, condotto su una popolazione finlandese maschile, la qualita’ della vita associata allo stato di salute in eta’ avanzata e’ stata correlata con l’abitudine al fumo in soggetti reclutati quando avevano un’eta’ compresa tra i 40 e i 55 anni.
I 1658 partecipanti sono stati suddivisi in base all’essere o meno fumatori e al numero di sigarette giornaliere nei seguenti gruppi: non fumatori, fumatori da 1 a 10 sigarette, fumatori da 10 a 20 sigarette e fumatori accaniti (oltre 20 sigarette).
Secondo i risultati ottenuti i soggetti che non hanno mai fumato vivevano 10 anni piu’ a lungo dei fumatori accaniti. Inoltre, tra i soggetti ancora in vita al termine del periodo di osservazione, quelli che non hanno mai fumato presentavano il miglior punteggio relativo ai parametri di valutazione della qualita’ della vita.
Particolarmente evidente e’ la correlazione tra il numero di sigarette e la riduzione dell’efficienza fisica. Rispetto a coloro che fumavano piu’ di 20 sigarette al giorno, i non fumatori non solo vivevano 10 anni di piu’, ma sostanzialmente dimostravano, in termini di condizione fisica, 10 anni di meno.
Infine la cessazione o riduzione dell’abitudine al fumo nel corso degli anni, pur non annullando completamente tali differenze, comportava comunque un significativo miglioramento proporzionale al numero di sigarette fumate in meno.

Strandberg AY, Strandberg TE, Pitk„l„ K, Salomaa VV, Tilvis RS, Miettinen TA
Arch Intern Med 2008 Oct 13;168(18):1968-74