Oltre alla dapoxetina (priligy) è allo studio un nuovo spray anti-eiaculazione precoce che presto potrebbe proporsi come alternativa locale alla terapia farmacologica in pillole.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Bju International, ha coinvolto 300 uomini con problemi di eiaculazione precoce: cento hanno provato lo spray ritardante Psd502, applicandolo cinque minuti prima del rapporto; gli altri 200 pazienti hanno invece usato un placebo.
Dopo tre mesi di trattamento lo spray ha, in media, moltiplicato la durata del rapporto di 6,3 volte, contro l’1,7 del gruppo-placebo.
I risultati finali hanno mostrato non solo un aumento della durata, ma anche un maggiore appagamento: il 90% degli uomini che ha usato lo spray ha infatti ritardato l’orgasmo di un minuto (contro il 54% di chi ha usato il placebo); il 74% ha guadagnato due minuti (contro il 22%). Con la durata è aumenta anche la soddisfazione: se all’inizio del trattamento solo un pazienti su cinque giudicava il proprio orgasmo “buono” o “molto buono”, dopo tre mesi una valutazione positiva era espressa da due uomini su tre (nel gruppo placebo si è passati solo dal 19 al 21%). Il tutto senza effetti collaterali.
“Il nostro studio – ha spiegato Wallace Dinsmore, uno degli autori della sperimentazione – ha dimostrato che lo spray incrementa sia la durata della performance, sia la soddisfazione sessuale, entrambi fattori chiave nel trattamento dell’eiaculazione precoce, una condizione che può causare sofferenza e frustrazione nell’uomo, oltre che pregiudicare l’intimità di coppia”.