rimbalza sui giornali la notizia dei medici italiani, appartenenti ad Emergency, arrestati nell’ospedale afgano di Lashkar Gah perchè accusati di star complottando per assassinare il governatore della provincia di Helmand.
Beh, suona parecchio surreale: medici che lasciano la vita comoda (chi potrà dire che non è così? Spesso dimentichiamo che in Italia si vive molto meglio del resto del mondo, figuriamoci poi di un paese devastato – da decine di anni – da guerre e guerriglia) per andare a fare chirurgia di guerra in Afghanistan che diventano terroristi ed ordiscono complotti per uccidere un’alta autorità politica . . .
E’ pur vero che spesso la realtà supera la fantasia, però, in questo caso, sembrerebbe proprio che la fantasia sia andata parecchio oltre: leggete l’opinione di Gino Strada, il fondatore di Emergency e che ben conosce la realtà afgana, che tra l’altro non risparmia critiche al governo ed alla diplomazia italiana.
Un’altra intervista a Gino Strada è pubblicata su il fatto quotidiano.