afferma il segretario nazionale della Fimmg, Giacomo Milillo
E’ quantomeno sorprendente che nel momento in cui il professor Mario Monti si appresta a presentare all’Enpam un nuovo modello organizzativo di gestione degli investimenti, cinque presidenti di ordine e un consigliere di amministrazione della stessa Cassa pensionistica decidano di presentare un esposto parlando un presunto buco da un miliardo di euro. Da quello che ci è dato capire, visto che i denuncianti non hanno reso pubblico il loro esposto, il documento si riferisce a fatti vecchi e già noti. La Fimmg stigmatizza l’atteggiamento distruttivo di chi, sedendo nell’organo deputato ad approvare i bilanci dell’Enpam, interviene solo ora per agitare le acque mentre altri stanno cercando di lavorare per il futuro, correggendo anche gli eventuali errori del passato. La categoria meriterebbe più unità e un comportamento maggiormente responsabile, soprattutto ora che il consiglio di amministrazione della nostra Cassa pensionistica sta chiedendo al Parlamento e al Governo interventi legislativi per tutelare l’avvenire previdenziale dei medici e dei dentisti italiani.
L’Enpam, Ente nazionale di previdenza dei medici, ha avviato un’azione legale a tutela del decoro e dell’onorabilità della Fondazione intendendo rispondere all’esposto presentato dai presidenti degli Ordini di Catania, Ferrara, Potenza, Bologna e Latina e dal consigliere del Consiglio di amministrazione dell’Ente, Salvatore Schiacchitano, in cui si fa riferimento ad alcuni aspetti dell’amministrazione finanziaria della Fondazione e in cui si avanzano sospetti su presunti (?) danni patrimoniali per 1 miliardo di euro.
In seguito a notizie apparse nei giorni scorsi sulla stampa, in merito a un allarmistico esposto inviato alla magistratura e ad altri organi di controllo in data 20 maggio 2011 l’Ufficio legale della Fondazione Enpam ha inviato una lettera di contestazione e diffida con la quale viene preannunciata un’azione legale, per ora in sede civile, a tutela del decoro e dell’onorabilità della Fondazione, dei membri del Consiglio di amministrazione e del Consiglio nazionale.
La Corte dei Conti, che non riesco ad immaginare come un covo di sovversivi comunisti, ha recentemente lanciato un preoccupante allarme sullo stato dei bilanci dell’ENPAM e gli interventi legislativi a cui fa riferimento Milillo non sembrano proprio una buona notizia per chi inizia a temere per il futuro previdenziale della categoria . . .
Mi piacerebbe, ma non m’è per ora riuscito di trovarne traccia, di dare un’occhiata al rapporto della società di certificazione bilanci che ha spinto i consiglieri ENPAM a presentare l’esposto che ha scatenato questo vespaio.
Mi sa che fra un po’ ci diranno che non possiamo piu’ andare in pensione a 58 anni, non so come potro’ resistere 4 anni di piu’!