Il piano e-gov 2012 vuole informatizzare la pubblica amministrazione entro 2 anni, ma per la sanità i tempi potrebbero essere più brevi: entro il 2011, se non ci saranno intoppi di legislatura, è possibile portare a compimento il sistema dell’e-health: lo afferma il ministro della Pubblica amministrazione e innovazione Renato Brunetta al convegno ‘Le strategie nazionali in materia di sanità elettronica’. “Ci sono tutte le condizioni – ha assicurato Brunetta – per raggiungere questo obiettivo in brevissimo tempo e in alcune Regioni questo è già una realtà. Gli investimenti sono stati fatti, la cultura è sufficiente, la spesa sanitaria reggerebbe questo salto di qualità. Il problema è di ordine psicologico, organizzativo e di competenze istituzionali, ma è possibile farlo”.
La spesa sanitaria nazionale è oggi di circa 110 mld di euro l’anno: l’e-health potrebbe ottenere fino al 30% di risparmio o, con la stessa spesa, si potrebbe assicurare una migliore offerta di servizi.
significa che tra 14 mesi sarà tutto pienamente operativo ?
Io ci credo poco: qui in Toscana i lettori di smart card non sono ancora in distribuzione (che io sappia) e, soprattutto, ancora tanti medici scrivono le prescrizioni sul ricettario regionale a mano!
L’ultima perla ?
Un paio di giorni fa l’ultimo paziente della lista arriva – precisissimo, al limite del ritardo – e fa dietrofront: aveva preso un appuntamento per ecografia del collo misinterpretando la scrittura del medico che aveva prescritto, scrivendolo a mano, un ecocardiocolordoppler.
Un paio d’ore della vita di due giovani persone (era in compagnia) sprecate e l’esame da riprenotare . . . .