Sono io il numero 12?
E’ questo lo slogan scelto da piu’ di 200 associazioni di 50 nazioni, per la seconda Giornata mondiale dell’Epatite che si celebra il 19 maggio 2009. Obiettivo e’ infatti incrementare la consapevolezza su un dato quasi sconosciuto ma allarmante: si stima che una persona su 12 nel mondo sia colpita da epatite B o epatite C cronica, ma la maggior parte ancora non lo sa, nonostante ci siano gli strumenti per diagnosticarle e talora per curarle con successo. Nel mondo le epatiti B e C uccidono un milione di persone ogni anno. La Giornata mondiale dell’epatite e’ coordinata dalla World Hepatitis Alliance, in Italia e’ promossa dall’Associazione EpaC onlus.
Gli organizzatori dell’iniziativa denunciano la mancanza di volonta’ politica di attuare strategie sanitarie di informazione e prevenzione cosi’ come sono state gia’ pianificate per l’Hiv/Aids, tubercolosi e malaria, nonostante i numeri sulla mortalita’ siano sovrapponibili o anche superiori a quelli di queste malattie.
Tempo fa ne soffrii di B. Ma sono guarito per fortuna con gli anticorpi e stando in Ospedale per quasi un mese. Ora non sono nemmeno portatore sano. Che c…
eh si
la sieronegativizzazione è un evento documentato, non frequente ma possibile
concordo . . .