in Africa e nel sud est asiatico il 15 / 30 % dei farmaci anti-microbici è contraffatto.
Si stima che circa il 50% degli antimalarici venduti in Africa sia falso.
Roger Bate di American Enterprise Institute è convinto che i farmaci contraffatti siano responsabili di almeno 100,000 morti l’anno, in prevalenza nei paesi poco sviluppati. Ma il problema inizia a porsi anche nei paesi industrializzati.
Leggete l’articolo sul sito dell’economist
Mi colpisce leggere, quasi in contemporanea, un articolo su repubblica.it che parla di procreazione medicalmente assisitita all’estero: un mercato che sta crescendo, vorticosamente, a causa di legislazioni nazionali restrittive. E che espone a pericoli, per molti, inaspettati: pare infatti si diffonda la prassi dello scambio di farmaci tramite webforum con rischio, evidente, di acquistare farmaci contraffatti.
Per quanto riguarda il turismo procreativo si calcolano (fonte: Human Reproduction and Embryology) in circa 25mila le coppie europee che annualmente si spostano in un altro Stato per accedere alle tecniche di Procreazione medicalmente assistita: una su tre è italiana.
La Società europea di riproduzione umana ed embriologia ha monitorato – tra ottobre 2008 e marzo 2009 – i dati dei principali cosiddetti Paesi di accoglienza: Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Slovenia, Spagna e Svizzera.
I dati nascono dall’analisi statistica di 1.230 schede raccolte, ben 391 delle quali (il 31,8%) riguardavano coppie italiane.
La tabella riassuntiva del fenomeno è su repubblica.it
the ESHRE Taskforce on Cross Border Reproductive Care, F. Shenfield
Cross border reproductive care in six European countries
Human Reproduction and Embryology
Avevo già pubblicato alcuni articoli sui farmaci contraffatti: qui, qui e qui i più interessanti.