Nella civile Italia che risulta tra i paesi più industrializzati (civili?) del mondo una persona residente e con diritto di cittadinanza può trovarsi ad essere non identificabile – nella fase di concitazione del primo soccorso, ferita, a rischio di vita – per cui si manda via un referto non potendo determinare l’identità del paziente.
Mi ha fatto riflettere (chi può realmente immedesimarsi in una situazione del genere?) sulla vita di questa (povera) signora e mi ha fatto tornare in mente un episodio di molti anni fa, quando accompagnavo mia sorella che faceva i turni di guardia medica.
Una sera si presentò al presidio una signora (italiana; tra 60 e 70 anni) con un’ampia ferita da arma da taglio alla schiena, in lacrime; la sua versione dei fatti? Sono scivolata e sono caduta (di schiena) su un coltello!
Della serie, come sottolinea la vignetta, al solito posto . . .