In particolare, fa male al Mac, che perde la garanzia se chi lo usa ha il vizio delle sigarette. La notizia arriva da The consumerist, sito americano di tutela dei consumatori, che riporta due casi in cui la richiesta di assistenza è stata negata per contaminazione da fumo del macbook, nonostante nel contratto di garanzia non si facesse alcun riferimento alle sigarette.
La Apple specifica che la nicotina è nella lista delle sostante dannose, stilata dall’Occupational Safety and Health Administration, e sottolinea che non chiederà ai suoi dipendenti di riparare qualcosa mettendo a rischio la loro salute: secondo gli esperti il computer di un fumatore è come un posacenere sporco. A parte la puzza e la polvere, l’accumulo di catrame può mandare in tilt il pc.
L’Apple si rifiuta di riparare anche a pagamento il Mac, per “i rischi alla salute dovuti al fumo passivo”.
Entrambi i protagonisti dei due casi hanno scritto direttamente a Steve Jobs, il ‘patron’ della Apple, ottenendo di nuovo un no come risposta.
Anche le auto dei fumatori non se la passano poi così bene