La gelotologia (dal greco γελὸς – Riso) o comico-terapia è la disciplina che studia in modo sistematico l’attività del ridere come rimedio psicofisico.
Ne è un esempio il caso specifico di una biopsia ossea eseguita nell’anno 2002 al Mayer di Firenze su Edlira, una bambina albanese di 11 anni, per la quale è stata utilizzata soltanto un’anestesia locale; la bambina distratta dai giochi di due “clown-dottori” ha resistito senza problemi al lungo e doloroso intervento, sostenuta da una spruzzata di gas esilarante. A tal proposito il Professore Mario Farnè, docente di Psicologia medica all’Università di Bologna, spiega che, diminuendo lo stress da paura e da sofferenza, si riduce notevolmente anche il bisogno dei farmaci.
I dati parlano di una riduzione del 50% circa della degenza e di un 20% dell’uso di anestetici.
Ne avevo già parlato qui