Il Centers for Disease Control and Prevention (CDC) stima che il 25% dei circa 1.1 milione di persone affette da HIV negli USA non sa di essere ammalato. Il tempo che passa tra il contatto con virus e lo svilupparsi della malattia sintomatica è grandemente variabile, il tempo medio è stimato in circa 10 anni.
Ciò significa che molti sapranno della malattia quando essa è già in fase avanzata . . . . . .segue, quindi, l’articolo del corriere della sera
I frequentatori degli incontri a luci rosse in alcune ville della zona Appia-Castelli romani sono a rischio Aids: sarebbe sieropositiva almeno una delle persone che «intrattenevano» sessualmente i clienti in cerca di emozioni forti. E i carabinieri divulgano un avviso: meglio andare subito a fare il test per l’Hiv. Gli incontri erano organizzati attraverso un sito che si presenta come amatoriale di una coppia romana. I carabinieri del comando provinciale di Roma, «ai fini di tutela della salute pubblica, d’intesa con la Procura della repubblica», invitano a «sottoporsi ad accertamenti sanitari» le persone che «hanno avuto rapporti in ville nella zona Appia/Castelli romani – conseguenti a contatti sul sito www.CENSURATO_DA_ME.com. In particolare, i soggetti a rischio risponderebbero ai soprannomi di Ivano, Gessica, Luana trans, Lolita e Giorgia». L’inchiesta è scattata nell’ottobre scorso, quando i carabinieri della compagnia di Velletri hanno indagato tre persone per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, dopo la scoperta di questo fiorente giro di incontri su Internet per serate di sesso di gruppo. Nell’eventualità che vi siano stati rapporti sessuali non protetti, i militari dell’Arma d’intesa con la magistratura esortano quindi tutti i frequentatori delle «ville del piacere» ad effettuare accertamenti sanitari.