ieri ero al lavoro con una giovane collega, che viene a frequentare l’ambulatorio per tirocinio; facciamo entrare una paziente (circa 60 anni) che si accomoda sul lettino.
La collega inizia ad effettuare l’esame che risulta – ovviamente – difficoltoso in relazione al sovrappeso importante; stavo lavorando al computer, avviando la scheda di refertazione, e sento che la collega chiede alla paziente: ha per caso mangiato ?
E’ la classica domanda che viene, spontantea, quando ci si trova ad effettuare un esame particolarmente limitato a causa dell’aria intestinale.
E la paziente, seraficamente, risponde: ho mangiato alle 9.45.
NdS Sarebbe indicato un digiuno di almeno 6 ore prima di effettuare l’esame, allo scopo di ridurre gli artefatti da meteorismo intestinale. La paziente non ha risposto: ho fatto colazione stamattina, bensì ho mangiato e ad un orario – per un giorno feriale – un pò strano, una colazione piuttosto tardiva, e poi come mai alle 9.45 precise ? Semplice: l’esame ecografico era prenotato per le 15.45 (!) e lei, precisa come un orologio svizzero, 6 ore prima dell’esame ha mangiato. 🙂