Lo afferma, citando nientepopodimeno che la prestigiosa università americana di Stanford, Tullio De Mauro su Internazionale, numero 919, 14 ottobre 2011
Sebastian Thrun, esperto di intelligenza artificiale e robotica è professore a Stanford, ha avviato, con grandi mezzi, un’università a distanza: gli studenti se ne stanno a casa davanti ad un computer, minimi i costi d’accesso, grande la qualità dei docenti e, pare, grande successo.
La rassegna di molti casi concreti porta a condividere le conclusioni cui è giunta un’agenzia educativa indipendente, McRel, cioè Mid-continent research for education and learning: l’insegnamento via computer potenzia nel bene e, però, anche nel male quel che accade in una classe.
È prezioso per insegnanti bravi, ma in mano ai mediocri ha effetti nulli o perfino pessimi.
Bibliografia
The University of Wherever