insomma, definitivamente scagionati i cetrioli (danni da milioni di euro al comparto!), si sa che è colpa dei germogli di soia (da mangiar crudi) tedeschi: sarebbe anche stata identificata l’azienda da cui è partito il contagio – nella quale un paio di dipendenti si sono beccati la diarrea emorragica.
E siccome Osama è morto (viva Osama!) il Centre for the Protection of National Infrustructure (CPNI) britannico, agenzia paragovernativa che opera sotto l’ombrello dei servizi di sicurezza, suona il campanello d’allarme: cibo e bevande sono a rischio attacco terroristico ed è quindi il caso di aumentare i controlli per scongiurare l’ipotesi di un avvelenamento doloso delle scorte alimentari.
Ne avevo già parlato in questo altro articolo: Escherichia coli Stec 0104:H4 provoca la Sindrome Emolitico Uremica (SEU) e la diarrea emorragica (ma non è colpa dei cetrioli spagnoli)
Se volete approfondire eccovi i link ad alcune risorse istituzionali
– ECDC European Center for Disease Control and prevention che pubblica un rapporto giornaliero
– il Registro Italiano della Sindrome Emolitico-Uremica di ISS Istituto Superiore di Sanità
– la pagina dedicata all’infezione da Escherichia Coli del Robert Koch Institute tedesco.
– rassegna stampa internazionale su presseurop