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i turni di riposo che mettono a rischio la salute (fisica, mentale) degli operatori della sanità

turni di riposo NON rispettati

Le normative cambiano: non sarà assicurabile il danno provocato in una fascia in cui due sanitari si sono scambiati il turno in mancata osservanza della direttiva.
Il rischio è evidente: per applicare una norma equa iniziamo una pratica iniqua.
Può capitare, accade quotidianamente nei nostri ospedali, che i medici che DEVONO salvar la vita in urgenza/emergenza, SPESSO lavorino in queste condizioni (abbiamo anche avuto una multa dall’UE a causa di questa criticità): o si rispetta la normativa – lasciando scoperti i turni per il riposo obbligatorio per legge (denuncia garantita per interruzione di pubblico servizio) o si lavora più del necessario e di quanto la legge stabilisce, con il rischio, palese a tutti, che il margine d’errore possa aumentare.
Vi sarà evidente, a me lo è, che oggi o domani anche il MIGLIORE rischia di cedere a causa della MALAORGANIZZAZIONE (neologismo che dovrebbe, in molti casi, sostituire la famigerata MALASANITA’).

Se volete approfondire la normativa: ecco un articolo (2009) abbastanza esaustivo su ALTALEX.
Rassegna stampa sulla problematica dei turni di lavoro massacranti e delle tempistiche del riposo dei lavoratori della sanità

Dott Sabino Berardino: Dott Sabino Berardino Medico Chirurgo, a Firenze Specialista in Medicina Interna perfezionato in Ecografia ed Ecocolordoppler Vascolare Master di I livello in 'nuove tecnologie in Medicina - elearning'
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