siccome ho appena pubblicato sull’aromaterapia, stimolato da un’amica che sta frequentando un corso, mi torna in mente che un’altra amica voleva lanciarsi a fare (nel senso di farla agli altri, ovviamente) idrocolonterapia.

A voi la scelta per informarvi meglio.
Esiste addirittura una società per l’idrocolonterapia !

Posso solo dire che ho visto dal vivo l’attrezzo (si, non posso chiamarlo che così) necessario alla bisogna 🙂

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Ho vinto la lotteria di Capodanno | 1989, CG

Aggiornamento [2021] 
originariamente (13 anni fa, quando pubblicai questa micro-riflessione) invitavo il mio lettore ad informarsi (rimandando ad una ricerca su google) sulla idrocolonterapia: oggi mi rendo conto di un problema serio che, molto probabilmente, all’epoca non era così strutturato ovvero del proliferare di pagine web, copia-incollate molto spesso, per cui se vai a ricercar questo argomento sul database serio (PubMed) per cercar informazioni troverete solo 2 (due) articoli mentre su google, motore di ricerca generalista che fa poca differenza tra farloccate (imperanti: a scopiazzar un contenuto e ri-pubblicarlo su una pagina web ci vogliono pochi secondi) e contenuti seri ed affidabili, si trovano in italiano About 101,000 results ed [hydro colon therapy] in inglese About 12,500,000 results! Penso sia possibile un salto logico del genere: se così tanti siti ne parlano (milioni di pagine!) evidentemente non può esser non vero.
Il fatto che non esistano studi e se ne parli aneddoticamente sul sito che raccoglie le pubblicazioni scientifiche mondiali (PubMed) a me non lascia dubbi e ritengo sia corretto lasciar un messaggio univoco ovvero che sarei d’accordo con la collega Dott. Federica Furfaro, gastroenterologa (humanitas.it) che riguardo alla idrocolonterapia afferma “Ad oggi mancano evidenze scientifiche che possano avvalorarne la prescrizione. Non vi sono dati scientifici che consiglino l’uso dell’idrocolonterapia in soggetti sani”