In relazione al sequestro di scarpe cinesi contaminate da eccesso di cromo riportato di recente sulla stampa colgo l’occasione per puntualizzare il ruolo del cromo ed i pericoli connessi alla sua presenza in eccesso (nello specifico per la conciatura).
Le utilizzazioni principali del bicromato di potassio sono leghe come l’acciaio inossidabile, nella placcatura di cromo e nella ceramica metallica. Il cromo veniva ampiamente usato per fornite all’acciaio un rivestimento argenteo lucidato a specchio. Il cromo è usato in metallurgia per fornire resistenza alla corrosione e un rivestimento lucido; in tinture e vernici, i suoi sali colorano il vetro verde smeraldo ed è usato per produrre i rubini sintetici; come catalizzatore nelle tintura e nell’annerimento del cuoio; per l’infornamento dei mattoni. L’ossido di cromo (IV) (CrO2) è usato per produrre nastri magnetici.
Il cromo esavalente è un pericolo per la salute umana, pricipalmente per le persone che lavorano nel’ industria tessile e siderurgica. Può causare reazioni allergiche, quale chiazze cutanee. A seguito di inalazione può causare irritazione e sanguinamento del naso.
Inoltre può provocare
– Eruzioni cutanee, ulcere, dermatiti
– gastropatia, ulcera
– Problemi respiratori (ulcerazione e perforazione delle membrane mucose del setto nasale, irritazione di faringe e laringe, bronchiti asmatiche, broncospasmsi ed edema. I sintomi respiratori possono includere tosse e asma, respiro breve, e prurito nasale)
– Indebolimento del sistema immunitario
– Danni epatici
– Alterazione del materiale genetico
– Cancro ai polmoni
– Morte
Cangerogenicità: il cromo e la maggior parte dei composti del cromo trivalente sono stati elencati dal programma nazionale di tossicologia (NTP) come aventi insufficenti prove di carcinogenicità negli animali da laboratorio.