dichiara il Senatore Ignazio Marino, Presidente della Commissione d’inchiesta sul Servizio sanitario nazionale La sclerosi multipla è una malattia gravemente invalidante che colpisce in Italia circa 58mila persone. Il Prof. Paolo Zamboni ha individuato una sindrome, denominata insufficienza venosa cerebrospinale cronica o CCSVI, che potrebbe essere in stretta correlazione con la sclerosi multipla. Per questo ci sembra giusto chiedere al Ministero della Salute di monitorare la raccolta dati di correlazione tra CCSVI e sclerosi multipla e predisporre controlli adeguati sulla correttezza delle sperimentazioni in atto. La scoperta è italiana ed è giusto che sia l’Italia a verificarne l’eventuale efficacia
L’ultimo, molto autorevole parere, è degli esperti radunati a simposio a Goteborg per il 26° congresso dell’ECTRIMS organizzato dalla European Charcot Foundation, nell’ambito del più importante confronto annuale in Europa sulla ricerca ed il trattamento sulla Sclerosi Multipla: lo stato attuale della ricerca consente di stabilire che la CCSVI (insufficienza cerebrospinale venosa cronica) non è la causa della sclerosi multipla