Il 21 settembre 2009 la Corte dei conti, che esercita controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato, ha emanato la Deliberazione n. 16/2009/P. La Corte con tale atto tenta di dare la sua valutazione sul contratto di fornitura di dosi di vaccino antinfluenzale A(H1N1) stipulato tra il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali e la Novartis Vaccines and Diagnostics s.r.l.
Chiede perciò chiarimenti su alcuni punti del contratto: scopre così che il trattamento dell’influenza A(H1N1) è stata messo nella mani della Protezione civile, alla stessa stregua degli eventi calamitosi come terremoti, frane, guerre batteriologiche, ecc.
Alla luce delle considerazioni della Corte dei conti, veniamo per di più a sapere che:
– Anche se la Novartis non arrivasse in tempo a fornire i vaccini, noi pagheremmo lo stesso 24.080.000 euro (al netto di IVA), anche in caso di non ottenimento dell’autorizzazione all’immissione in commercio del Prodotto.
– Il fornitore (nel caso specifico Novartis) pagherà l’IVA alla consegna e non alla stipula del contratto.
– Nell’eventualità che ci siano difetti di fabbricazione, sarà la Novartis a dire l’ultima parola sulla consistenza degli stessi.
– Novartis pagherà i danni in caso di difetto di fabbricazione, in tutti gli altri casi di danni a terzi pagherà il Ministero.
– Per la Novartis non è prevista alcuna penalità.
La Dott.ssa Paola Lo Giudice conclude il documento affermando: “Queste dettagliate deroghe – anche se non del tutto esaustive – inducono la Sezione a ritenere il provvedimento al di fuori degli ordinari schemi contrattuali e di conseguenza – nel riconoscere l’eccezionalità e somma urgenza dell’intervento – a non procedere alla disamina dei vari punti di rilievo sollevati dall’Ufficio di controllo.”
Sul blog di Oliviero Beha tutte le considerazioni; relata refero, non mi riesce di commentare . . .
La guerra non dichiarata si mette in atto contro altri paesi con un metodo semplificato scavalcando le normali procedure: è una guerra che c’è ma non esiste, è missione di pace.
Non si applicano le leggi come la convenzione di Ginevra e forse altre.
Perchè non dichiarare guerra ad un virus come missione di pace ?
Si salta la sperimentazione, tutto diventa lecito in nome dell’urgenza.
Stiamo assistendo alle manovre militari in campo medico contro un virus che non esiste, e come in una missione di pace sono i civili che subiscono i danni maggiori.
Mi piacerebbe sapere il nome ed il curriculum dei componenti dell’OMS……..pensate che vi troveremo dei militari con esperienza nella guerra del Golfo ?
Rayan