Google.org ha annunciato l’espansione di Google Trends Flu a 16 altri paesi, compresa l’Europa. Il sito, disponibile in 37 lingue, traccia parole chiave correlate all’influenza come indicatori precoci della diffusione influenzale. Ogni settimana, milioni di utenti nel mondo cercano informazioni sanitarie online. La rete diventa strumento indiretto per il controllo epidemiologico. Negli Stati Uniti, Google Trends Flu ha dimostrato una stretta correlazione statistica (0,92) con i dati ufficiali sulla diffusione dell’influenza.
M.Mohebbi e collaboratori, hanno sviluppato un software per delineare un modello attendibile di espansione di fenomeni che si verificano nella realtà. Nel caso specifico hanno confrontato i conteggi delle ricerche effettuate tramite il motore di ricerca Google con i sistemi di sorveglianza tradizionali dei dati influenzali del Center for Disease Control and Prevention di Atlanta. Gli studiosi hanno rilevato che molte query aggregate tendono ad acquisire popolarità nel periodo in cui si manifesta la stagione influenzale. Il programma, lanciato nel novembre scorso, ha dimostrato una stretto rapporto tra il numero di query relative ad un determinato argomento cercato in rete – nello specifico l’influenza e argomenti connessi – e quante persone effettivamente hanno sintomi influenzali. Questa applicazione rappresenta, quindi, uno strumento complementare ai tradizionali sistemi esistenti, potenzialmente in grado di stimare – quasi in tempo reale – il livello di attività influenzale.
I primi risultati sono stati pubblicati sulla rivista Nature (Vol 457, 19 February 2009).