«Il rientro con assenza superiore a 5 giorni dovrà essere giustificato con certificato medico in base alle norme rafforzate dai rischi della influenza A H1N1. Si tratta dell’applicazione della legge, quella delle occupazioni è una semplice coincidenza », spiega il preside di una scuola fiorentina.
Questa mi mancava e, se vera, mi pare una delle tante situazioni in cui il medico si trova a dover far da passacarte . . . .
Ovvero, non basta un’autocertificazione dei genitori (mio figlio non era malato!) ?
No, bisogna presentare un certificato di non malattia
Il virus H1N1 era l’agente della famigerata influenza spagnola che provocò la pandemia del 1918: approfondimento (in inglese) qui
aggiornamenti ulteriori su Morbidity and Mortality Weekly Report del Center for Desease Control (in inglese) www.cdc.gov/mmwr
Intervista sui rischi in Italia a Gianni Rezza, epidemiologo dell’Istituto Superiore della Sanità su corriere.it
Leggi anche l’articolo con le raccomandazioni del Ministero degli Affari Esteri
La carne di maiale non trasmette l’influenza suina, si trasmette come la normale influenza mediante contatti diretti quali tosse, starnuti, baci.
AIFA (Agenzia Italiana del FArmaco) raccomanda di evitare la prevenzione fai-da-te.
Per informazioni aggiornate è possibile visitare subito e gratuitamente il sito dei Centers for Disease Control in inglese dedicato alla nuova influenza H1N1, il sito del Ministero della Salute ed il sito dell’OMS / WHO in inglese con gli aggiornamenti settimanali sull’evoluzione della pandemia.
Consulta la mappa di un ricercatore (auto-dichiaratosi tale – consulta solo le fonti ufficiali per notizie sicure!) americano che riporta la distribuzione dei casi di influenza suina su google