nello specifico, quando si tratta di persone anziane, occorre individuare e risolvere alcune situazioni tipiche, quali l’abitudine a ripetuti e protratti sonnellini durante il giorno. La tendenza ad assopirsi durante il giorno aumenta con l’età, è prevalente nel sesso maschile, può essere favorita dalla mancanza di interessi o stimoli esterni, dal ritiro sociale, da uno stato di deficit sensoriali (riduzione di udito e vista) o da limitazioni fisiche che riducono le possibilità di uscire e confinano l’anziano nella monotonia della propria abitazione.
Le donne anziane, spesso sole (vedove, nubili, separate), riferiscono frequentemente un sonno frammentato e poco ristoratore.
Inoltre, l’anziano tende a trascorrere molto tempo a letto, anche da sveglio, cercando di compensare la riduzione del tempo di sonno con un aumento del tempo di letto. Questa abitudine è più marcata dopo i 70 anni, in conseguenza della maggiore disponibilità di tempo libero. Inoltre, il rifugiarsi nel letto, eventualmente alla ricerca del sonno anche durante il giorno, può anche rappresentare un tentativo di fuga dalla monotonia e dalla noia della vita quotidiana.
Altri suggerimenti per combattere l’insonnia li trovate in questo altro articolo.